Mercoledì 1 marzo Partenza con il botto! Alle 7 sveglia, colazione, prendere aspetto umano e alle 7.40 via verso Piantravigne. Alle 8 arrivano Francesco, Matteo e un loro collaboratore per fare le tracce. Rifaccio il giro di tutte le stanze con Francesco per segnare dove mettere i punti luci e il passaggio dei tubi dell'idraulico. "non mi ricordo più nulla" dice sconsolato Francesco ('nnamo bene), riassunto fatto e iniziano le danze. Jimmy aveva annunciato... fanno le tracce ma non portano via le macerie.... quello è a parte! Uhm... Io lascio casa e torno alle 13 per riaprire la casa. Devo dire che sono andati con il turbo e infatti alla sera quando sono tornato a Rossotoscano il lavoro e quasi completato.

Quando sono rientrato per la terza volta nel borgo era perché dovevo chiudere casa ma soprattutto perché ero in attesa di Giulia che voleva consegnarmi un pezzo mancante della cucina. É stata carinissima... visto che veniva dall'altra parte della valle e anche le sue giornate sono decisamente molto complicate. É stata l'occasione per farle vedere il cantiere, scambiarsi esperienze visto che siamo nella stessa situazione (in piena ristrutturazione) e per entrambi la polvere regna sovrana in ognidove! anche se Giulia (nella foto qui sotto con il suo Federico) sta già approntando la posa delle mattonelle!

Sabato 4 marzo Finalmente mia mamma viene a casa! Ma questo ha significato serate a vagliare articoli di sostegno per la miglior gestione a casa e poi comprato e assemblato. Alle 10 sono arrivato a Frate Sole, la vicina di letto, la signora Dina in lacrime e le OSS e infermiere tutte calorose nel salutare mia mamma... Arrivati a Castello c'era Paola (in versione angelo custode) per aiutarmi nella farla salire (fa le scale che è una meraviglia). Devo dire che fin da subito ha preso in mano la situazione, si muove con tranquillità con o senza il carrellino. Fa autonomamente molte cose... giusto ha bisogno per togliere la calza e la scarpa sinistra. Di notte vuole andare in bagno da sola.... Fratesole dice accompagnala... quindi passo le notti sveglio a sorvegliarla a distanza... negli ultimi 15 giorni dormo 3 o 4 ore di notte... anche perché a fare compagnia a mia mamma c'é sempre la tosse.... che per lei è sempre a rischio spasmo alla laringe...  quindi devo stare sempre pronto ad intervenire. Se sopravvivo è tanta roba.

Domenica 5 marzo Prosegue il nostro shopping su Facebook! Alberto ha trovato un letto a baldacchino a Loro Ciuffenna. Contatto la venditrice Silvia e scopro che ha lavorato con Barbara e c'é anche una parentela di mezzo. Qui nel Valdarno è ganzissimo.. ci sono degli intrecci che non ho mai visto da nessuna parte! Tutti si conoscono, sono parenti, amici o colleghi, di riffa o di raffa è così. Con Barbara sono andato a trovarli e vedere il letto! Lei e suo marito Riccardo sono 2 forze della natura... allestiscono e cambiano la casa in continuazione e con un gusto unico!!! Io e Barbara siamo rimasti a bocca aperta nel vedere la loro cucina! Sono stati gentilissimi perché ci hanno portato il letto fino a Piantravigne e si sono resi disponibili (quando la casa assomiglierà ad una casa) a montarlo.  Non aggiungo altro!

lunedì 6 marzo
La mattinata parte con la ricerca del numero civico perduto. I nostri vicini l'hanno, noi no! Su indicazione di Filippo - il geometra, chiamo l'ufficio anagrafe e scopro che non avendo ancora la residenza, hanno deciso di non rilasciare il nostro numero... solo al momento in cui andrò in comune per prendere la residenza allora faranno partire l'ordine di realizzazione della nostra targhetta.... Devo dire che questa "modalità" di gestione non l'avevo mai sentita.... se porto via la residenza poi.. mi porto via anche il numero civico giusto? Bah.
A sorpresa ricevo la telefonata di Simone, il falegname che ha ripristinato la porta blindata e che mi aveva promesso di regalarci e montarci la sua vecchia porta di ingresso.
Non faccio in tempo a partire da Castello e raggiungere Piantravigne che lui ha già montato la porta e iniziato a chiudere con dei pannelli le due porte finestre fino ad ora open-air. Una scheggia! velocissimo. Ora la casa è davvero tutta chiusa...
Sono rimasto sorpreso l'altro giorno nello scoprire che qualcuno si era introdotto in cantina e preso da una delle finestre da buttare il vetro! che aveva oppurtunamente scollato.