Il rivestimento del bagno della Vallombrosa saltò!

Giusto per non farci mancare il brivido dell'imprevisto dell'ultim'ora.... il 16 di settembre abbiamo scoperto una mattonella incrinata nel bagno di sopra, un rivestimento fatto solo da appena 3 mesi... In pratica Fiorenzo aveva messo 5 cm di colla per rendere la parete dritta... e in questa casa di dritto, vi assicuro, non c'é nulla e tutta questa colla si è ribellata.
Poco dopo l'incrinatura della prima piastrella, la parete ha cominciato a gonfiarsi. Fiorenzo si è presentato dopo molto tempo rispetto alla segnalazione per prendere atto del danno.
Alessandro un  nostro amico muratore  è venuto a dare un'occhiata alla situazione. Credo che non mi dimenticherò mai quando ho visto l'intera parete muoversi separandosi dal muro sotto la mano di Ale!
Fiorenzo tornato sul luogo del misfatto ci ha annunciato che si, ci avrebbe dato una mano, ma se pensavamo di fargli causa l'avremmo persa perché nel preventivo c'era scritto a chiare lettere: le pareti dovevano essere fornite regolarmente pulite per essere piastrellate. Quindi, secondo lui, nulla era dovuto da parte sua. Mi si è chiusa la vena. Come? Sarai tu che fai sto' lavoro a sapere come gestirlo. Non l'abbiamo scelto, è stato portato da Jimmy (curatore edile dell'intera ristrutturazione), ha delegato a questa persona di sua fiducia. Ora se non gli tornava qualcosa Fiorenzo, prima di cominciare, poteva confrontarsi con Jimmy oppure segnalare il problema a noi e dichiarare che se non veniva fatta la giusta pulizia dell'intonaco lui non avrebbe mosso paglia. Invece ha piastrellato tutto senza dire "bau".


Fiorenzo da tempo soffre di attacchi di panico e problemi al cuore (fuma 2 pacchetti di sigarette al giorno ed era finito al pronto soccorso per problemi di pressione e tachicardia) due giorni dopo il suo passaggio a Piantravigne,  la sua brillante dottoressa lo ha sottoposto alle prove sottosforzo: risultato un mezzo
infarto, con stent e pulizia delle coronarie. Per la serie tutto è andato per il verso sbagliato.
Ho dovuto chiamare l'idraulico e a spostare i sanitari, coprire il pavimento per evitare danni. Dopo esserci tormentati sulle possibili soluzioni abbiamo deciso
di far togliere tutte le mattonelle azzurro-verdi e di mettere una resina, stessa cosa deve avvenire anche con la parete dietro la doccia che sta gonfiando come l'altra. Un danno pesante e ha ulteriormente allungato i tempi di partenza dell'attività. Ora aspettiamo di eliminare i rivestimenti ammalorati e poi si andrà di
resina.

Il bagno della Vallombrosa....

Menomale che c'è Bodgan tutto fare

Anna ci aveva segnalato questo ragazzo, muratore dalle innumerevoli capacità! É davvero stato utile: ha finito i battiscopa nei nostri muri ondivaghi della Vallombrosa, fatto la colonna che contiene tutti i tubi "serpentosi" di Ribes, ricostruito il cartongesso sopra la porta dell'economato. Ora sarà lui il "salvatore" del bagno, ci dicono che è un campione nel microcemento e nella resina, si occuperà della grondaia lasciata bellamente abbandonata da Ribes.
Come una diva del cinema muto aveva dichiarato "io questi lavori non li faccio" e non li ha fatti.


La terrazza ora è più ordinata
La casa prende forma

Tra un casino e l'altro, la casa comunque comincia finalmente ad essere qualcosa di diverso dal cantiere infinito che è sempre stato. Nei cassetti dell'Hemnes dell'economato ci sono gli asciugamani a nido d'ape nuovi che ci ha regalato Anna e quelli presi da Martini e Pari, in cui ho scatenato "Coccolino aria di primavera".
I piatti sono a loro posto, così come le marmellatine, le nutelle e il miele. Insomma si scaldano i motori.
Ho comprato dal mio spacciatore altri libri per la biblioteca della Vallombrosa. Uno dei momenti sempre diverenti, selezionare i titoli dal mare magnum di libri che Mirko possiede e con cui fa i mercati dell'antiquariato ad Arezzo.
Anche se alcuni artigiani ci hanno messo in seria difficoltà ci sono state tanti amici che ci hanno aiutato:
Sandro - architetto fiorentino nostro vicino di casa a Piantravigne - ci ha regalato alcune stampe numerate di un pittore russo che davvero hanno dato un tocco finale al soggiorno.
Claudio - nostro amico di famiglia - mi ha praticamente tirato su l'armadio della camera del secondo piano. Il ragazzo è bravissimo con i lavori manuali oltre ad essere molto divertente.
Barbara senza la quale non avremmo potuto portare la lastra di carton gesso alla casa per creare la colonna in terrazza.
Daniele - il nostro vicino/amico romano - mi ha aiutato a scaricare la Modus che avevo farcito come un tacchino il giorno del ringraziamento, con tutte le pentole, piumoni, vassoi ecc che avevo raccolto a Sorbolo.
Francesco di Parma che ci ha tradotto tutto il sito in inglese!!!!
La nostra amica Paola, novella fata-madrina, interviene in tante occasioni nel momento del bisogno in soccorso!

Alcune immagini della casa oramai pronta.
Maledetta burocrazia

Dal 19 ottobre quando ho inserito i dati di RossoToscano nel portale delle Attività Produttive della Regione Toscana sono finito in un ginepraio!
L'ufficio dell'attività produttive di Terranuova, il comune dove è ubicato il b&b, ha dato il meglio di sé! mi hanno ordinato di fare dei cambiamenti per disabili cui non sono tenuto! ci è voluto l'intervento del geometra e il sostegno del gruppo su Facebook dei b&b per smontare una richiesta che la legge non richiede! e ho dovuto chiamare più volte per passare la pratica per l'assegnazione del numero identificativo di comune di Arezzo.
Loro mi hanno ripetuto laconicamente per diverse volte che dovevano fare una istruttoria. Un instruttoria? per cosa? per 2 camere e colazione? Mica apro uno Sheraton di 200 camere, 2 ristoranti, 3 bar e 8 sale convegni!!!! No beh... mi sono inca**ato "a bestia".
Magicamente hanno spostato la pratica ad Arezzo. Ma toh!
Ad Arezzo dopo aver dato sto benedetto numero.. ad un mese dall'inizio dell'iter era necessario la registrazione su un sito dove si registrano ospiti per Questura ed Istat. Vado per registrami ed esce la scritta qui sotto riportata . Chiamo il comune di Arezzo, la responsabile di queste cose è malata! Mi passano il tecnico Simone (in outsourcing del sito) "non posso autorizzarti nulla". Bene.
Richiamo l'ufficio turismo, becco un certo Enrico che avevo conosciuto per il circolino dell'ACLI... e si mette una mano sul cuore. 2 giorni dopo sono operativo. Tenete conto che ad Arezzo conosco solo 4 persone 4!  Un colpo di fortuna!
Mentre tutto è bloccato e quindi sei psicologicamente fuori gioco... devi cominciare a fare l'attività di marketing e di preparazione di tutto quello che serve al lancio. Quindi si vive una sensazione di dissociazione ma se si deve fare si fa!


La schermata blocca registrazione ed il post per i primi 100 likes alla pagina Facebook di RossoToscano (un grazie a tutti davvero)

Ultimo weekend di novembre

Nel fine settimana del mio compleanno ci sono stati alcuni colpi di scena... Sabato alle 14 siamo andati a Terranuova per comprare un cassettone trovato sul marketplace di Facebook.... Ora con tutto che io ufficialmente da 2 mesi sono "Terranuovese" ma il capoluogo direi che non lo conosco... oddio è come Castelfranco e San Giovanni... hanno tutti la stessa forma creata dai disegni di Arnolfo da Cambio... però rispetto alle scelte medievali... ora i sensi unici e le cento rotonde hanno cambiato tutto. Si va di Google Map... per infilarsi in uno stradello Via Fazia.. un serpentone di macchine parcheggiate.... e lo spazio in strada giusto al pelo per passarci con la Modus. La strada era quella giusta... ma dove ci si ferma.. in mezzo alla strada?  Per la serie "e adesso?"
Arriviamo davanti ad un garage.. unico spazio vuoto... dove ci aspettavano i due venditori!!!!! Lei Francesca è anche una guida naturalistica e lavora in tutti i sentieri del Valdarno, ma dai!! Fantastico... praticamente ci siamo messi già d'accordo di risentirci per offrire i suoi servizi ai visitatori del sentiero dell'acqua Zolfina, a fianco di Piantravigne. Da cosa nasce cosa.
Con un Hemnes che prendeva metà Modus siamo andati a  trovare Anna (Finalmente) e poi rientrati a RossoToscano si è cominciato a lavorare.
Abbiamo dato alla sera la prima cena nella casa, finalmente inaugurata.

Abbiamo deciso di togliere la stufa a legna, non più collegata nell'impianto di riscaldamento e priva di certificazioni e manuali... Mohamed (già aveva installato la cucina) si è presentato con suo fratello. Svitato le valvole di collegamento, Mohamed ha dato uno strattone al tubo connesso alla canna funaria! Una vagonata di cenere e fuliggine è caduta per terra. Non contento gira di botto la stufa e dalle due tubature scollegati inizia a scendere una piccola cascata di acqua nera sul pavimento di cotto. Noooooo siamo morti.
I due fratelli hanno fatto una fatica cane a spostare sto marmaglia di ferro! Pesante come non so cosa.
Io e Alberto abbiamo passato 2 ore piene, in ginocchio a pulire per terra... menomale che i muri sono rimasti bianchi (almeno quello) pareti verniciate di fresco.
Al pomeriggio Alberto si è messo in guerra contro l'odore di fuliggine che comunque si sente nella Vallombrosa. Tra la camera e il corridoio passa la famigerata canna funaria.
Ha trovato su internet una vernice a base di acqua con cristalli di sale; è bastata una passata sulle 2 pareti interessate e tutto è cambiato, da una parte ora la Vallombrosa che dovrebbe ricordare abeti, muschio, funghi... invece se chiudete gli occhi vi sentite a Castiglioncello o a Rapallo! roba da dissociati mentali ma così è!
Un toccasana perché oltre a cambiare per sempre l'aria agli ambienti è germicida, contro eventuali muffe (comunque non presenti) ed aiuta a respirare meglio. Viene utlizzato anche in ambito sanitario Per saperne di più https://www.pitturadisale.com/
A chiudere la giornata in maniera importante la scelta di come risolvere il problema del bagno con le mattonelle rigonfiate, dopo aver consultato Jimmy, sarò Bodgan a sostituire le mattonelle con l'uso della resina... Poi finalmente si aprirà!

L'arte di arrangiarsi

Il budget si è velocemente assottigliato senza il "soccorso" della cessione del credito, stoppata lo scorso anno il 7 novembre, si doveva fare di necessità virtù.
I cataloghi di arredi nuovi che avevamo selezionato per la creazione di camere e ambienti secondo temi, stili ecc sono finiti velocemente nel cestino del computer... a quel punto si è andati per altre strade, secondo come ha definito la nostra amica Marina "Poca spesa, tanta resa".
Così diventando cani da tartufo nel web tra Facebook, Subito.it e persino Wallapop abbiamo creato una fonte diversificata di fornitura di arredi.
Per divertimento ho creato questo banner riepilogativo dei nostri investimenti fortunati!



Indice del Diario di RossoToscano

Sommario di CasaGenna